Certo, la cosa migliorerebbe ulteriormente sotto le coperte con la tua dolce metà..no? ma se siete nel bel mezzo di una guerra fredda?..vi dovrete accontentare di un divano e un bel film..o magari chiambretti!
Chiaramente questa alternativa non è altrettanto allettante, ma figlioli: la guerra è guerra..soprattutto in amore!!
Litigare da sposati diventa un'arte, un insieme di mosse e strategie complicatissime che tu non realizzi finché non le inizi ad applicare per necessità.
Anch'io i primi tempi ero una sprovveduta in questo senso perché pensavo che marito e moglie non avessero bisogno di litigi simili alle puntate di una soap, pensavo che ci si limitasse ad una discussione (più o meno civile) che si risolvesse al più presto in un bacio o una cenetta romantica o direttamente in una seconda notte di nozze!
Invece no, probabilmente le liti tra moglie e marito sono una delle esperienze più allucinati della vita, perché non solo nel litigio che parte per una "mensola" uno dei due ci inserisce "bicchieri, tovaglie, scarpe, armadi e chi più ne ha più ne metta", ma la cosa più orribile è che, finito di sputare fuori rospi e animali vari, cerchi di allontanarti quanto più puoi dall'altro, ma ti rendi conto che dalla cucina alla camera da letto ci sono solo un paio di metri!! Cioè rendetevi conto, una lite furiosa e i due si ritrovano sempre e comunque a girare in 70..90..100 mq!!
Certo, volendo uno dei due può uscire, ma dove va? se tutto accade all'una di notte che si fa? si torna dalla mamma? non credo perché sarebbe il caos, si precluderebbero tutte le chance di una pace in tempi brevi! sotto un ponte o in macchina? neanche perché che direbbero i vicini?
E allora si rimane entrambi lì, a casa..insieme!!
Mamma mia, credetemi, non c'è esperienza più allucinante di dividere lo spazio con il nemico..ti ritrovi a studiare le sue mosse: "perché si lava i denti di nuovo?..come mai ha cambiato scarpe?..sento dei rumori, di sicuro si fa un toast"..
E chiaramente stai molto attenta alle tue di mosse: occupare il divano prima di lui e scegliere la parte più comoda..farti trovare col telefono in mano così si chiede con chi messaggi..farti vedere determinata ma pensierosa.. Insomma è davvero uno studio attento e bisogna non distrarsi, non farsi sfuggire i segnali che l'altro invia o nasconde, solo così si arriva alla vittoria, almeno in una battaglia.
Perché chiaramente non puoi sempre portare a termine una vera e propria guerra, pensate alla durata di un'intera partita di risiko!! no, la maggior parte delle volte ci si accontenta di vincere piccole battaglie, perché magari c'è la cena a casa dei tuoi o il pranzo dalla suocera, o una festa da amici, e allora è meglio cercare una tregua, ma niente paura tanto quella lite sarà riesumata da qualcuno dei due nella battaglia succesiva!!
Ma, anche se non è la guerra, vincere un battaglia è pur sempre una vittoria, quindi deve comunque essere il nostro scopo, e badate bene, la vittoria non significa per forza sentirsi dire HAI RAGIONE, perché per esperienza questo non succederà quasi mai (specialmente per noi mogli!!).
No, la vittoria è anche e soprattutto farlo cedere per primo, fargli rompere l'indifferenza, farlo crollare..quella è la meta.
E allora via con le varie tecniche:
- si può provare a farlo crollare con la superiorità dialettica, riaprire il discorso e rincretinirlo con le parole, ma questa è una tecnica che va affinata col tempo e specialmente non è adatta a tutti i tipi di uomini!
- altra tecnica è il farsi venire una bella crisi, iniziare a piangere, mostrarsi sofferente e cercare di suscitare in lui il rimorso per averti fatto stare così male. Anche per questo ci vuole esperienza e chiaramente l'uomo dev'essere preferibilmente il tipo protettivo e sensibile.
- ma la tecnica che più di tutte consiglio (perché è quella che io stessa uso quasi sempre) è far leva negli istinti primitivi dell'uomo, in parole povere: PROVOCAZIONE (sessuale chiaramente!). Questa fidatevi funziona sempre. Andare a letto con una sottoveste di seta, o col suo completino preferito, o nuda..farsi vedere in giro per la casa nei modi in cui sai di risvegliare i suoi sensi..ecco l'arma vincente. Il marito in guerra è pur sempre uomo, ma soprattutto noi prima che mogli siamo donne per cui questa per noi non è solo tecnica, è natura!
E dopo tutto, non è importante riaprire il discorso, non subito, perché dopo ore o giorni di guerra fredda è molto meglio buttarsi insieme sotto le coperte..almeno fino allo scoppio della prossima battaglia!!
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